Indicatore Money Flow Index (MFI): Cos’è e come si utilizza?

La guida di oggi sarà dedicata interamente al Money Flow Index (MFI), ossia uno degli indicatori di analisi tecnica più interessanti ed utilizzati al mondo. Ti permette di ottenere informazioni rilevanti sullo stato di un asset sul mercato, in un determinato momento.

Si tratta di un indicatore di Momentum, che molte viene confuso con l’indicatore RSI, anche se eroga informazioni molto differenti. Oltre che sullo studio dei prezzi storici, si basa anche sui volumi e quindi sulla valenza degli acquirenti e dei venditori del mercato.

Se la teoria sul suo utilizzo può sembrare alquanto intuiva, imparare a leggere e ad interpretare lo strumento sul grafico richiede sicuramente più conoscenze, ma soprattutto molta più pratica. Per fare ciò hai diverse possibilità, che ti permettono di procedere per gradi.

Puoi in primo luogo studiare il funzionamento del Money Flow Index tramite uno dei migliori corsi online, offerto a costo zero dal broker LiquidityX. Contiene nozioni interessanti, accostate a tantissimi esempi pratici, ottimi per affinare la teoria.

In secondo luogo, puoi provare ad attuare le tue strategie con l’MFI, ossia l’indice del flusso di denaro, tramite un pratico conto demo, senza alcun limite di tempo e basato sul caricamento di capitali virtuali a tua disposizione.

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Riepilogo – Money Flow Index

🏆 Indicatore Money Flow Index
📈 Mercato Tutti i mercati, compreso il Forex
⌚ Cosa misura Se l’asset è ipercomprato, o ipervenduto
✅ Indicatori a supporto RSI – Stocastico e Fibonacci

Cos’è il Money Flow Index?

Il Money Flow Index, è un indicatore di Momentum che, come indicato dalla denominazione stessa, ti permette di seguire il flusso di denaro in un determinato periodo, selezionato a tua discrezione su qualsiasi coppia forex, o qualsiasi altro asset finanziario.

Con lo stesso riesci in altri termini a quantizzare il flusso di capitali in tutte e due le direzioni, ossia in entrata ed in uscita. Questo aspetto è molto importante, perché ti permette di constatare se un dato asset sta subendo troppe pressioni dai compratori, o dai venditori.

Creato da Gene Quong e Avram Soudack, è uno strumento ibrido, perché si focalizza non soltanto sui prezzi (come l’RSI), bensì anche sui volumi (come l’On Balance Volume). Il Money Flow Index è quindi utile per scovare periodi di ipercomprato ed ipervenduto.

Puoi inoltre tenerlo a mente per captare eventuali segnali di inversione di tendenza, come avremo modo di constatare a breve con l’esposizione delle principali strategie con l’MFI. Rientra inoltre nella categoria più vasta degli oscillatori, poiché volto allo studio dell’ oscillazione del trend.

Money Flow Index ed RSI: differenze

Il Money Flow Index è strettamente correlato ad altri indicatori. Uno nello specifico è l’RSI, ossia l’indice di forza relativa. Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad un indicatore di Momentum, che però si focalizza prettamente sullo studio del valore.

L’indice di flusso di denaro, focalizzandosi sul “flusso”, tiene invece in considerazione anche l’importante parametro del volume. Se ne deduce come nonostante i due indici siano simili sotto l’aspetto strutturale, in realtà danno informazioni completamente differenti.

È in ogni caso possibile utilizzarli entrambi sul grafico, così da ottenere informazioni più accurate, da poter confrontare fra di loro. Gli indicatori simili all’MFI, sono invece quelli che si basano prettamente sull’analisi dei volumi.

Come funziona il Money Flow Index

Arrivati a questo punto è possibile focalizzare l’attenzione sul funzionamento del Money Flow Index e sulla sua interpretazione. Imparare a leggere l’indice di flusso monetario è un aspetto fondamentale se vuoi utilizzare con accuratezza questo strumento.

Partendo dalla sua struttura, una volta impostando, l’MFI è mostrato su un grafico secondario ed oscilla in una forbice di valori compresa fra lo 0 ed i 100, che rappresentano i due estremi dell’indice (che in realtà vengono raggiunti molto di rado, con valori intermedi più comuni).

Le indicazioni principali sull’interpretazione del Money Flow Index sono:

  • il raggiungimento di valori dell’indice MFI superiori agli 80, indica che l’asset è idealmente ipercomprato, con un’alta pressione da parte degli utenti rialzisti;
  • il raggiungimento di valori dell’indice MFI inferiori ai 20, indica che l’asset è idealmente ipervenduto, con un’alta pressione da parte degli utenti ribassisti.

La linea dei 50 è invece la linea mediana, anch’essa molto rilevante per lo studio di un asset. Spostamenti al di sopra o al di sotto della stessa indicano una potenziale pressione degli acquirenti, o di contro, dei venditori.

Come usare il Money Flow Index

Contrariamente da quanto si pensi, utilizzare il Money Flow Index nel Trading forex, o su qualsiasi altro mercato, è in realtà abbastanza intuitivo. In passato era necessario conoscere formule ed applicarle per ottenere singoli dati da poter confrontare.

Ad oggi, grazie alla presenza delle migliori piattaforme di trading, è tutto molto più semplice ed accessibile. L’indice di flusso monetario è infatti impostato di default all’interno delle sezioni tecniche dei broker, o in modalità web desktop, o tramite la MetaTrader.

Una volta che l’indicatore è stato selezionato puoi subito ottenere le informazioni in modo visivo, procedere con l’interpretazione e passare all’attuazione della strategia. Prima di ciò, è necessario conoscere nel dettaglio le basi dello strumento e la sua utilità.

Imparare ad usare l’MFI con i corsi

Se vuoi utilizzare con professionalità l’indice di flusso di denaro, devi procedere per gradi e partire dalla teoria. Oggi esistono tantissimi corsi professionali, messi a disposizione dei traded (anche alle prime armi) completamente a costo zero.

Uno dei più completi è il corso di LiquidityX, con il quale puoi accedere subito a tantissime risorse educative, ottime per conoscere le basi del Money Flow Index, così come le sue potenzialità, grazie a veri esempi pratici.

Le nozioni sono costantemente aggiornate e scritte da un team di esperti in materia. Puoi scaricare il corso direttamente sul tuo computer, o smartphone e tenerlo sempre a portata di mano. Per ottenerlo basta cliccare il link qui in basso ed accedere alla pagina ufficiale.

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Segnali di trading del Money Flow Index

I segnali di trading dati dal Money Flow Index permettono al trader di intuire possibili punti di ingresso e di uscita al mercato. Essendo tuttavia un indicatore guida, è meglio sfruttarlo in associazione ad altri indicatori.

I segnali di trading dell’MFI sono:

  • segnali di acquisto (BUY) o di vendita (SELL), in condizioni di Overbought o Oversold, se il livello supera la linea degli 80, o se scende sotto la linea dei 20;
  • segnali di divergenza, quando i prezzi si muovono nella direzione opposta a quella dell’indicatore;
  • segnali di tendenza, per verificare la presenza di un ritracciamento: se il Money Flow Index scende sotto i 20 dopo un periodo al rialzo, tornando tuttavia al di sopra della stessa linea, allora ci si potrebbe aspettare una continuità del trend rialzista.

Tutti i segnali dati dall’MFI possono essere combinati con segnali esterni, così da avere una maggiore accuratezza. La combinazione di più indicazioni può molte volte fare la differenza, annullando possibili “falsi segnali”.

Uno dei migliori broker a proporre segnali di trading a costo zero, erogati da Trading Central, è LiquidityX. I segnali vengono inviati direttamente sul tuo account sotto forma di notifica e puoi utilizzarli come reale supporto per i tuoi studi e per pizzare successivamente la strategia.

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Money Flow Index: formula

Prima di passare al calcolo matematico del Money Flow Index, è bene esporre la sua formula:

MFI= 100 – [100 / (1 + Rapporto monetario)]

Formula che resta in realtà tale e che non devi necessariamente imparare ad utilizzare. Abbiamo infatti ricordato come ad oggi i migliori broker online, che integrano sezioni di analisi tecnica, ti permettono di impostare gli indici in modo automatico e diretto.

Per completezza, è in ogni caso opportuno scoprire da vicino come avviene il calcolo dell’indicatore di flusso di denaro, presentato nel prossimo paragrafo.

Come si calcola il Money Flow Index?

Per calcolare il Money Flow Index, utilizzando la formula indicata in precedenza, è necessario svolgere alcuni passaggi. Esistono diversi sistemi per ottenere l’MFI, anche se la strada più semplice è basata su 4 step:

  1. selezionare il periodo di interesse e calcolare il cosiddetto prezzo tipico, utilizzando questa formula: TP = (HIGH + LOW + CLOSE) / 3;
  2. calcolare il flusso di denaro, utilizzando questa formula: MF = TP x VOLUME. Questo valore può essere positivo o negativo, sulla base del prezzo tipico. Se il TP imminente è superiore a quello precedente, allora avremo un dato positivo, viceversa nel caso opposto;
  3.  calcolare il rapporto monetario, utilizzando questa formula: MR = Positive Money Flow (PMF) / Negative Money Flow (NMF);
  4.  determinare il Money Flow Index con la formula esposta in precedenza, impostando a tua discrezione l’intervallo di tempo, ossia il timeframe, che di default è solitamente settato a 14 periodi.

Money Flow Index: strategie

Le strategie che possono essere utilizzate con il Money Flow Index sono numerose, soprattutto se combinate con l’uso di altri indicatori, per ottenere segnali più accurati. I segnali dell’MFI sono precoci e devono quindi essere supportati dalle indicazioni di altri strumenti.

Uno dei più utili è lo Stocastico, anch’esso volto ad evidenziare i periodi di ipercomprato ed ipervenduto. Ancora, è possibile abbinare l’MFI con Fibonacci, andando a caccia dei diversi livelli, da confrontare con le linee del Money Flow Index.

Le principali strategie sull’MFI sono:

  • Strategie di acquisto su asset ipervenduti: in questo caso per procedere con l’acquisto i trader aspettando che la linea dell’indicatore superi al rialzo il valore dei 20, che indica così una possibile inversione di tendenza dal basso verso l’alto;
  • Strategia di vendita su asset ipercomprati: in questo caso per procedere con la vendita i trader aspettano che la linea dell’indicatore superi al ribasso il valore degli 80, che indica così una possibile inversione di tendenza dall’alto verso il basso;
  • Strategia di ingresso a mercato con divergenza positiva (se i prezzi scendono e l’MFI sale), o negativa (se i prezzi salgono e l’MFI diminuisce), che deve tuttavia essere sempre confermata dal segnale di almeno un altro indicatore. La divergenza rialzista indica ipotetiche opportunità di acquisto, mentre una divergenza negativa indica ipotetiche opportunità di vendita (short selling, o vendita allo scoperto).

Money Flow Index: indicatori di supporto

Come indicato in precedenza, il Money Flow Index è un indicatore che può essere utilizzato in solitaria, anche se è molto più efficiente se utilizzato in combinazione con altri “indicatori di supporto”.

Oltre al Fibonacci, all’RSI ed allo Stocastico, che abbiamo ricordato nel corso della guida, quali sono gli altri tra i migliori indicatori forex utili in analisi tecnica e da associare al MFI?

A seguire i più importanti, presenti sulle migliori piattaforme di trading:

Money Flow Index

Conclusioni

Giunti alle conclusioni, è bene ricapitolare alcuni punti chiave sul Money Flow Index, che si è mostrato un indicatore valido per ottenere diverse informazioni sullo stato di mercato di qualsiasi strumento finanziario (titoli, cambi in valuta e così via).

Basato prettamente sullo studio dei volumi, ha una lettura molto semplice ed intuitiva, basata sul superamento di specifici livelli (la linea degli 80 e la linea dei 20), che indicano rispettivamente zone di ipercomprato, o di ipervenduto.

Puoi così stabilire a tua discrezione, con il supporto anche di altri indicatori tecnici, quali sono i possibili migliori punti di ingresso e di uscita (quindi di acquisto e di vendita), così come valutare eventuali inversioni di tendenza sul mercato.

Abbiamo inoltre approfondito la sua formula, ricordando tuttavia come oggi gli indicatori possano essere calcolati in modo automatico sulle migliori piattaforme di trading. Una delle più complete? Sicuramente LiquidityX, che mette a disposizione anche un ottimo corso per iniziare.

Dopo aver compreso l’uso dell’indicatore, puoi successivamente testare le tue strategie operative su un conto demo illimitato, che può essere gestito anche tramite app per dispositivi mobili. Non ha scadenza e non ti obbliga a versare alcun deposito reale iniziale.

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FAQ

Per cosa è buono il Money Flow Index?

Il Money Flow Index è un indicatore che ti permette di conoscere se un determinato asset (anche nel mercato forex) è ipercomprato, oppure ipervenduto, ossia se vi è una supremazia degli acquirenti, o una supremazia dei venditori.

Quanto è accurato il Money Flow Index?

Il Money Flow Index è un indicatore in grado di erogare informazioni interessanti su un dato strumento ed offre il meglio di se quando è utilizzato in associazione ad altri indicatori, come RSI, Stocastico e Fibonacci, per cercare di ottenere segnali più accurati.

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Di Francesco

Francesco Galella è un esperto di economia con una fervida passione per le criptovalute fin dalle loro prime fasi. Grazie alla sua continua ricerca e interesse per l'innovazione nel settore fintech, è sempre aggiornato su ogni sviluppo nel mondo delle criptovalute. Da anni contribuisce con articoli informativi e analitici per le migliori riviste di finanza, trading e criptovalute, condividendo le sue conoscenze e la sua vasta esperienza in materia. La sua capacità di interpretare e comunicare le complesse dinamiche del mercato delle criptovalute lo ha reso una figura autorevole nel settore, apprezzata sia dai lettori che dagli addetti ai lavori. Francesco continua a essere un punto di riferimento per chiunque desideri comprendere e investire nel mondo delle criptovalute.

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